ADSUM e Hydrosmart iniziano nel 2019 una nuova collaborazione per fornire soluzioni cogenerative Plug&Play su skid prefabbricati
Soluzione modulare plug&play personalizzata che integra in uno skid pre-assemblato tutti i componenti della centrale termica cogenerativa (o trigenerativa), al fine di soddisfare l’ingente domanda di energia termica ed elettrica di particolari utenze. Mediante la logica di controllo e ottimizzazione adattiva© il funzionamento dell’impianto viene costantemente monitorato ed i dati di funzionamento sono utilizzati per migliorare le performance future.
Elementi distintivi
La predisposizione grid flexibility© consente al sistema di partecipare alla regolazione e stabilità della rete elettrica divenendo parte di una virtual power plant. Per l’utente questo si traduce in una maggiore sicurezza energetica e un introito fisso che riduce i costi di gestione del sistema.
Riduzione delle perdite di rete (solitamente 9 – 15% dell’energia prelevata)
• Demand side response
• Differimento investimenti di rete e di generazione
NOx
Media del parco caldaie installato in Italia
Limite per le caldaie della Regione Lombardia (esempio)
Caldaie Classe 5 (con le più basse emissioni)
Cogeneratore con catalizzatore trivalente
CO
Caldaia a 4 stelle: 200 mg/Nm3
Caldaia a 5 stelle: 30 mg/Nm3
Cogeneratore con catalizzatore 3 vie: < 10 mg/Nm3 CO2 Risparmio proporzionale alla riduzione di consumo di energia primaria (stesse emissioni specifiche a parità di combustibile utilizzato)
Presenza di un carico elettrico e termico continuo rapido payback dell’investimento buon funzionamento delle macchine. Contemporaneità tra utilizzi termici ed elettrici massimizzazione del recupero termico Compatibilità dei range di temperatura rispetto al livello termico del motore primo scelto
Si effettua utilizzando un cogeneratore che genera energia elettrica e calore, a cui si affianca una macchina frigorifera: a compressione, azionata dall’energia meccanica o elettrica prodotta; ad assorbimento, azionata dal calore recuperato dal cogeneratore.
Vantaggi per l’utente: maggiore risparmio sulle bollette grazie a un fattore di utilizzo più elevato. Vantaggi per il sistema elettrico: •Riduzione del picco di richiesta elettrica sulla rete nei mesi estivi •Aumento di affidabilità del sistema elettrico nei periodi più critici •Si evita la costruzione di nuove centrali “di punta”
Approccio ibrido: Quando conviene attivare la PDC in termini di consumo di energia primaria?
Per temperature esterne >5°C il riscaldamento mediante pompa di calore è più economico rispetto alla caldaia (COP > 3.6) per applicazioni residenziali.
• Applicazioni industriali risultano meno percorribili a causa del maggior costo relativo dell’energia elettrica rispetto al gas.
• La sostenibilità ambientale è sempre garantita: è sufficiente un COP > 2 per ridurre il consumo di energia primaria (e le emissioni di CO2) rispetto alla generazione separata
• L’impatto ambientale è ulteriormente ridotto considerando la generazione da rinnovabili nel mix elettrico nazionale.
Approccio cogenerativo:
• Conversione in loco di un vettore economico (GAS) in energia elettrica
• Motore a combustione interna idoneo per taglie > 20 kWel
• Vantaggi energetici insiti nel recupero integrale della parte termica (la parte elettrica è sempre «recuperata»)
• Quale convenienza economica?